Descrizione: |
Il percorso ci conduce verso una delle cime meno note del comprensorio dei Sibillini, la Cima di Vallinfante. Questa cima offre un panorama stupendo verso alcune delle vette più conosciute. Possiamo ammirare il Pizzo Berro e la Priora verso nord e tutta la cresta dal Monte Porche verso la Sibilla, passando per la Cima di Vallelunga a est. Noi l'abbiamo affrontato partendo dalla chiesetta di Madonna della Cona, dato che non ci è stato possibile percorrere in macchina la strada che dalla piccola chiesa va verso il piazzale della Baita (poco più di 2 Km - vedi waypoint n.2) in quanto ci sono dei lavori in corso per il ripristino della sede stradale e per il piazzale stesso. Sino alla fonte della Jumenta (wapoint n.3) il percorso non presenta particolari difficoltà. La salita più dura si affronta dopo la fonte andando verso la cresta. Una volta guadagnata la cresta (poco oltre i 2000 m. di altitudine) il percorso si snoda in una serie di saliscendi sino alla meta. La traccia non finisce sopra la Cima di Vallinfante, ma su una delle sue cime proseguendo verso nord. Arrivando sotto la Cima di Vallinfante, visto il forte vento abbiamo preferito non proseguire sopra la cima, ma l'abbiamo evitata continuando sulla destra sino alla fine del percorso. L'ultimo tratto del percorso non è particolarmente indicato a chi soffre di vertigine: la strada è molto larga, ma in alcuni tratti sulla sinistra il pendio si presenta molto scosceso. La traccia qui fornita rappresenta solo l'ascesa.
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